Emergenza Veterinaria, come riconoscerla
Sei indeciso su come agire in merito a una problematica che affligge il tuo animale?
Meglio rivolgersi al Veterinario di fiducia (anche se c’è da attendere) oppure optare con urgenza per un pronto soccorso veterinario?
E se bastasse una visita a domicilio per sistemare le cose?
Ecco le problematiche più ricorrenti e alcuni sintomi da non sottovalutare.
- Emorragie
- Difficoltà respiratorie
- Problemi cardiaci
- Disturbi gastrointestinali
- Difficoltà a urinare
- Convulsioni
- Tremori
- Incapacità a deambulare
- Emergenze oftalmologiche
- Vetadom – Emergenze Veterinarie
Emorragie
Le emorragie (perdite di sangue) possono essere interne o esterne.
La gravità di un’emorragia dipende dalla quantità di sangue che fuoriesce e dai sintomi che la accompagnano.
Le emorragie possono essere
– dovute a traumi
– spontanee (conseguenze di infezioni, avvelenamento o patologie congenite)
In caso di emorragia attivatevi al più presto per contattare un Veterinario ed evitate il fai da te, anche se in caso di trauma potete cercare di arrestare momentaneamente la fuoriuscita di sangue comprimendo la zona interessata o applicandovi del ghiaccio.
Anche un morso apparentemente senza conseguenze potrebbe nascondere brutte sorprese ed essere causa di emorragie non percepibili, infezioni o danneggiamenti di organi interni.
Il morso della vipera nel cane
Il morso della vipera (soprattutto nei cani) è una delle situazioni più temute. Si tratta certamente di un’emergenza visto che può portare alla morte dell’animale.
C’è da sottolineare che più il cane è piccolo e più il morso è vicino al collo, più c’è da preoccuparsi.
Sintomi del morso da vipera nel cane
– dolore e zoppia
– gonfiore nella zona interessata dal morso
– emorragia nella zona interessata dal morso
– cane che si agita o va in affanno
– abbattimento
Altri sintomi gravi
– vomito (con sangue)
– diarrea
– urine scure
– tremori
– convulsioni
– shock
Per approfondire: Morso di vipera nel cane, cosa fare
Difficoltà respiratorie
Non necessariamente una difficoltà respiratoria è urgenza.
Negli animali più giovani potrebbe denotare semplicemente un’allergia.
Se il cane invece è più anziano potremmo essere effettivamente in presenza di una patologica cardiaca o respiratoria.
La difficoltà nel respirare potrebbe collegata anche a una problematica grave come quelle della dilatazione o torsione dell’addome.
Sintomi di difficoltà respiratorie
– tosse frequente
– colorito spento delle gengive
– il cane assume una postura su quattro zampe, con le zampe anteriori e narici dilatate. Fare attenzione allo sguardo del cane, se ansioso.
Sintomi particolarmente preoccupanti di difficoltà respiratorie:
– gengive violacee
– schiuma alla bocca
– scrollamenti di testa
– cianosi (stato di colorazione bluastro della pelle e delle mucose)
Problemi cardiaci
Problemi cardiaci di grave entità potrebbero portare a letargie e svenimenti.
Nel caso si presentino sintomi contattate immediatamente un veterinario.
Disturbi gastrointestinali
Sintomi di disturbi gastrointestinali gravi:
– Vomito o diarrea (se non sporadici)
– Presenza di sangue nel vomito o nelle feci
Dilatazione e torsione dell’addome
I cani di grossa taglia sono maggiormente soggetti a questa problematica, che può derivare da una predisposizione genetica e da un’ingestione troppo rapida degli alimenti.
Se il vostro cane ha vomito e diarrea da parecchi giorni non è certamente il caso di una torsione gastrica, ma più probabilmente di un’intolleranza. Naturalmente un controllo andrebbe fatto anche in questo caso.
Razze più esposte alla dilatazione/torsione dell’addome (incroci compresi)
– Bracco
– Alano
– Basset-hound
– Pastore Belga
– Pastore Maremmano
– Pastore Tedesco
– Dogue de Bordeaux
– Boxer
– Rottweiler
– Cane Corso
– Dobermann
Sintomi di torsione o dilatazione gastrica
– Conati di vomito improduttivo
– Addome dilatato
– Salivazione abbondante
– Difficoltà respiratorie
– Stati ansiogeni, di irrequietezza e debolezza.
La dilatazione o (soprattutto) la torsione gastrica necessitano di un intervento tempestivo di un Medico Veterinario.
Disturbi gastrointestinali nel gatto
Episodi sporadici di vomito e diarrea nei gatti non devono necessariamente metterci in allarme, ma in alcuni casi dobbiamo preoccuparci e agire prontamente.
Nei gatti molto giovani (meno di due mesi di vita) un vomito prolungato può essere causa di disidratazione e di ipoglicemia.
Sintomi gravi di problemi gastrointestinali nel gatto
– vomito persistente per più di 48 ore
– presenza di sangue
– rifiuto del cibo, difficoltà nel deambulare, abbattimento
– feci di colore scuro (possibile presenza di ulcere)
Cause di disturbo gastrointestinale nel gatto
Le cause che portano a disturbi gastrointestinali nel gatto sono innumerevoli e di varia gravità.
Ecco le più comuni:
– intolleranze alimentari
– ingestione di corpi estranei o sostanze tossiche
– assunzione prolungata di farmaci o chemioterapici
-infezioni
– presenza di parassiti
– insufficienza epatica o renale
– pancreatite
– patologie che interessano il fegato
– disordini endocrini
– neoplasie gastriche e intestinali
Data l’enorme varietà di cause scatenanti è sempre meglio rivolgersi a un Veterinario con una certa urgenza quando il nostro gatto mostra uno o più sintomi di quelli sopraindicati.
Difficoltà a urinare
Se il vostro animale ha difficoltà a fare la pipì, potremmo essere di fronte a un caso di calcoli.
Anche in questa situazione dovremmo agire prontamente per evitare il peggio.
Fate attenzione a questi sintomi:
– tentativi di urinare con scarsa o assente fuoriuscita
– addome disteso
– perdita appetito (caso grave)
– vomito (caso grave)
Calcoli nel gatto
I gatti maschi sono particolarmente esposti alla problematica dei calcoli.
Alla loro formazione possono contribuire:
– obesità
– predisposizione genetica
– sedentarietà
– stress
– acqua di cui si serve l’animale (specialmente se ricca di calcare)
– età di castrazione
Sintomi di calcoli nel gatto
– stato d’agitazione
– continuo miagolare
– leccamento continuo dei genitali
– dolori all’addome
– falsa cifosi
– vescia dura al tatto
– produzione di sangue nel tentativo di urinare
Convulsioni
Possibili cause di convulsioni
1 – Avvelenamento
In questo caso non cercate di far rimetter l’animale, con alcuni tipi di veleno potreste aggravare la situazione.
Contattate immediatamente un veterinario e cercate di fornire più informazioni possibili sullo stato del cane e sulla sostanza ingerita.
È raro che un cane adulto mangi una pianta velenosa, ma il rischio aumenta per un cucciolo che potrebbe rosicchiare per gioco una parte della pianta dannosa.
La maggior parte delle piante velenose causano un’irritazione nella bocca.
Sintomi di avvelenamento
– vomito
– agitazione
– depressione
– convulsioni
-letargia
– mancanza d’appetito
– pupille dilatate
– contrazioni
– ulcere
– diarrea
– palpitazioni cardiache
– stato di coma
Sostanze tossiche per il cane
Al link potete trovare una lista di sostanza tossiche per il cane:
Avvelenamento da sostanza tossiche per i cani, panoramica generale
2 – Grave carenza di calcio
Durante l’allattamento la cagna e la gatta possono subire notevoli perdite di calcio. In questo caso si parla di eclampsia, ipocalcemia, tetania purperale, febbre lattea o ipocalcemia lattea.
La bassa concetrazione di calcio nell’organismo è un’emergenza visto che può portare a violente convuslioni e addirittura alla morte.
3 – Colpi di calore
Il colpo di calore può avere conseguenze gravissime. Se la temperatuta di un cane raggiunge i 40-43°, l’animale entra in coma e rischia di morire in poco tempo.
sintomi del colpo di calore nel cane
- respirazione accelerata
- alta tempertatura corporea
- vomito
- mucose arrossate
- difficoltà deambulatoria
sintomi gravi del colpo di calore nei cani
- collasso
- crisi convulsive
Razze canine più esposte al colpo di calore
- razze con la canna nasale corta (Pechinesi, Boxer…)
- razze che presentano un pelo spesso e folto (Terranova, San Bernardo)
- cani soggetti a problemi cardiaci e respiratori
4 – Epilessia
In presenza di un attacco epilettico cercate di documentare al meglio quello che sta succedendo al cane (possibilmente con un video) e relazionatevi urgentemente con un Medico Veterinario.
Sintomi che generlamente anticipano un attacco epilettico:
- strodimento e disorientamento
- abbattimento
- ricerca di rassicurazione
5 – Neoplasie (tumore) del sistema nervoso centrale
Le convuslioni sono il sintomo più comune della presenza di un tumore nel proencefalo.
È necessario contattare immediatamente uno specialista cercando sin da subito di delineare un quadro più ampio possibile della vicenda.
Tremori
I tremori possono essere causati da febbre o da altre patologie.
Contattate immediatamente un Veterinario se si dovessero presentare.
Incapacità a deambulare
Se l’animale ha difficoltà a muoversi non siamo necessariamente di fronte a un’emergenza veterinaria, ma è sempre meglio contattare un veterinario per precauzione.
In alcuni dei casi più gravi potremmo essere di fronte a una patologia neurologica o metabolica.
Emergenze oftalmologiche
Graffi o lacerazioni nelle vicinanze dell’occhio o la tendenza a tenere le palpebre chiuse o lo sfregamento continuo degli occhi potrebbero comportare uno stato d’emergenza. Evitiamo assolutamente il fai da te (colliri o altri rimedi potrebbero peggiorare ulteriormente le condizioni dell’animale).
Vetadom – Emergenze Veterinarie
Se ti trovi a Roma o nelle sue vicinanze e pensi di essere di fronte a un’emergenza veterinaria, contattaci.
Il nostro personale può raggiungerti per una visita a domicilio e, se necessario, trasportare il tuo animale nella più vicina struttura veterinaria per garantirgli tutte le cure necessarie.
Siamo attivi ventiquattro ore su ventiquattro, tutti i giorni dell’anno.