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Due Chiacchiere con Antonio Sontuoso, Chirurgo Veterinario
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Il Dottor Sontuoso, Chirurgo e collaboratore del Centro Veteriniario Specialistico di Roma, può contare su molti anni di esperienza accumulata all’interno di strutture veterinarie d’eccellenza. Tra i suoi interessi e le sue specializzazioni hanno un posto di rilievo la Chirurgia dei Tessuti Molli, la Chirurgia Ortopedica e la Chirurgia Mini Invasiva.
Quali sono le problematiche che si presentano più comunemente in cani e gatti che possono essere risolte tramite un intervento chirurgico?
Molto spesso ci troviamo a visitare cani e gatti che hanno ingerito oggetti di varia natura e che spesso devono essere rimossi chirurgicamente perché causa di occlusione intestinale. Si tratta frequentemente di cuccioli che ingeriscono per gioco calzini, piccoli giocattoli per bambini lasciati incautamente alla loro portata o rubati dalla spazzatura; ma a volte si tratta di animali adulti, e questo atteggiamento ,denominato “Pica”, potrebbe essere la spia di un problema metabolico o gastroenterico.
Un’altra problematica piuttosto comune di pertinenza chirurgica è la Piometra (grave infezione uterina molto frequente nelle cagne non sterilizzate); operiamo spesso anche a causa di ferite da morso, per lo più dovute a zuffe che si verificano nei parchi.
Molte di queste chirurgie hanno carattere d’urgenza, e in questa tipologia dobbiamo inserire anche la torsione di stomaco nel cane e i cesarei per parti distocici, sia nel cane che nel gatto. Infine, la chirurgia oncologica rappresenta senz’altro una grossa fetta del lavoro in sala operatoria.
Tra queste problematiche che hai menzionato, ve ne sono alcune che adesso si presentano più frequentemente che in passato?
Le malattie oncologiche si incontrano più spesso, probabilmente perché si è allungata l’aspettativa di vita degli animali da compagnia e perché sono più diagnosticate rispetto al passato; adesso, mediamente, c’è un’attenzione maggiore da parte dei proprietari nei confronti della salute dei propri compagni.
Nell’ambito della chirurgia ortopedica quali sono le problematiche più comuni?
La rottura del legamento crociato del ginocchio nel cane, le fratture che interessano sia cani che gatti e problemi dell’accrescimento e dello sviluppo scheletrico (ad esempio displasie).
A livello di gestione di cani e gatti vi sono comportamenti errati a livello di gestione dell’animale che possono favorire l’insorgere di alcune problematiche che vengono poi trattate con intervento chirurgico?
Sicuramente si. Ad esempio l’abitudine purtroppo ancora troppo diffusa di dare avanzi della tavola, tra cui ossa da rosicchiare, ai cani; le ossa, soprattutto se cotte, possono causare occlusioni esofagee ed intestinali.
Un’altra pessima abitudine è quella di portare i cani al guinzaglio sulle scale mobili. Purtroppo mi è capitato più volte di dover amputare le dita di cani di piccola taglia, irrimediabilmente danneggiate dai “denti ” dei gradini.
Anche le ferite da morso in molti casi sarebbero evitabili con una maggiore attenzione da parte di alcuni proprietari.
Vedi nuove tendenze nel mondo della chirurgia veterinaria (nuovi approcci metodologici, comunicativi, tecnologie che stanno prendendo piede) che ti sembrano particolarmente interessanti da seguire?
Sicuramente la chirurgia mini-invasiva (laparoscopica e toracoscopica), già gold standard in chirurgia umana per diverse procedure, trova sempre maggiore diffusione e applicazione anche in medicina veterinaria. Piccole incisioni, trauma chirurgico ridotto al minimo, minore dolore post-operatorio, minore rischio di infezioni… questi sono solo alcuni dei vantaggi della chirurgia mini-invasiva.
Una tecnologia che comincia a essere disponibile e che apre a nuove possibilità per il chirurgo veterinario è la stampa 3D. Può essere molto utile sia nella pianificazione di interventi complessi che per ottenere impianti da osteosintesi o protesici personalizzati.
Consigli a giovani veterinari che desiderano specializzarsi in Chirurgia?
Consiglio sicuramente di seguire chirurghi con esperienza, in Italia e se possibile anche all’estero, e di operare sempre in ambienti idonei con l’ausilio di validi anestesisti; per i più motivati esiste la possibilità di seguire il percorso del College Europeo di Chirurgia (ECVS).
Più di ogni altra cosa dovremmo cercare sempre di dare il massimo con la mente e con le mani, nel rispetto dei nostri pazienti e dei loro proprietari che ci affidano i loro preziosi amici a quattro zampe.
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Postato daVetadom